Progetto Wrecks4All 2.0 lancia il turismo archeologico subacqueo in Molise

Eurelations GEIE, partner del progetto Wrecks4All 2.0, organizza un evento di due giorni a Termoli per favorire la valorizzazione del patrimonio archeologico e subacqueo in Molise sfruttando la collaborazione transfrontaliera con l’Università degli Studi di Montenegro (Lead Partner), Università del Salento e Comune di Valona.

Wrecks4All 2.0 è un progetto di cooperazione transfrontaliera supportato dal Programma Interreg IPA Adriatico Meridionale, nel quadro della priorità 4 “Un Adriatico meridionale più sociale”, obiettivo specifico “Valorizzare il ruolo della cultura e del turismo nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale, attraverso azioni transfrontaliere”. Il progetto è una capitalizzazione della precedente iniziativa Wrecks4All, e mira a capitalizzare il trasferimento in nuovi territori del modello Wrecks4All per la protezione del patrimonio sommerso tramite la digitalizzazione e la valorizzazione dell’offerta turistica. In particolare, il progetto promuove l’uso di tecnologie immersive come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) nel settore del turismo archeologico subacqueo, al fine di creare una offerta turistica innovativa in grado di avvicinare i turisti a siti d’interesse fisicamente irraggiungibili.

Il 27 marzo dalle ore 14.00, a Termoli, presso la Cala Sveva Beach Club è previsto il B2B MeetingAlla RiSCOPERTA DEL PATRIMONIO CULTURALE SOMMERSO”, pensato per incentivare la collaborazione tra aziende regionali di tecnologia ICT/VR, fornitori di servizi turistici e operatori economici coinvolti nello sviluppo del settore marittimo. L’evento metterà in evidenza soluzioni e servizi digitali all’avanguardia per la promozione del turismo archeologico, con un’attenzione particolare al patrimonio subacqueo.

Attraverso sessioni di presentazione interattive e un’area dimostrativa dedicata, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare direttamente tecnologie e servizi avanzati provenienti dalle industrie digitali e creative. Queste soluzioni saranno presentate per il loro ruolo nello sviluppo di proposte turistiche sostenibili e coinvolgenti, capaci di valorizzare il patrimonio culturale come risorsa attrattiva.

Il giorno successivo, venerdì 28 marzo, dalle ore 9:30 alle ore 16:00, presso l’Università del Molise sede di Termoli, avrà luogo la Conferenza “Turismo archeologico nel Sud Adriatico. Prospettive subacquee“, incentrata sullo sviluppo del turismo archeologico nell’Adriatico meridionale, con un’attenzione particolare al patrimonio sommerso. L’evento esplorerà approcci innovativi e buone pratiche per valorizzare il patrimonio culturale subacqueo come risorsa per un turismo sostenibile.

Temi principali della conferenza:

  • Casi studio e storie di successo sulla valorizzazione del turismo archeologico subacqueo in altre regioni, applicabili al contesto molisano.
  • Modelli di turismo sostenibile per il patrimonio archeologico del Molise, con particolare attenzione alle risorse sommerse.
  • Conservazione e gestione dei siti archeologici e loro integrazione nelle strategie turistiche regionali.
  • Coinvolgimento delle comunità locali e degli stakeholder nella valorizzazione del turismo archeologico e subacqueo in Molise.
  • Quadri normativi e strumenti di pianificazione per la tutela e la promozione del patrimonio molisano.
  • Tecnologie innovative per la mappatura, la documentazione e la promozione del patrimonio archeologico subacqueo.
  • Strategie educative e di di sensibilizzazione per aumentare l’interesse verso il turismo archeologico subacqueo.

Il progetto rappresenta per il Molise, con il suo ricco ma ancora poco conosciuto patrimonio archeologico e costiero, un’opportunità straordinaria per sviluppare un turismo archeologico che integri il patrimonio sommerso con le risorse storiche e culturali della regione.

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